[Goffredo Parise, a partire dal 16 gennaio del 1974, tiene sulla seconda pagina del «Corriere della sera», una rubrica dalla cadenza quattordicinale (ogni domenica a settimane alterne con Natalia Ginzburg), intitolata Parise risponde. Si tratta di un dialogo con i lettori intorno ai temi peculiari del dibattito socioculturale di quegli anni, quali, ad esempio il divorzio, l’aborto, il sesso, la pornografia, fino al consumismo. Ecco di seguito uno degli articoli più celebri di questa serie: Il rimedio è la povertà, uscito sulle colonne del quotidiano milanese il 30 giugno 1974].
Questa volta non risponderò ad personam, parlerò a tutti, in particolare però a quei lettori che mi hanno aspramente rimproverato due mie frasi: «I poveri hanno sempre ragione», scritta alcuni mesi fa, e quest’altra: «il rimedio è la povertà. Tornare indietro? Sì, tornare indietro», scritta nel mio ultimo articolo.
Per la prima volta hanno scritto che sono “un comunista”, per la seconda alcuni lettori di sinistra mi accusano di fare il gioco dei ricchi e se la prendono con me per il mio odio per i consumi. Dicono che anche le classi meno abbienti hanno il diritto di “consumare”. Continua a leggere “Goffredo Parise: «Il rimedio è la povertà»”